65/ I miei ascolti ECM preferiti del 2019.


L'ECM, lo sapete gia', e' la mia casa discografica preferita. Dell'ECM mi piace tutto. La musica, la grafica, la qualita' sonora superlativa, la filosofia.

Compro tutti i loro dischi e dedico loro particolare attenzione. Ascolti indivisi e concentrati, volti a coglierne l'essenza profonda. Una bellezza spesso non subito evidente, che richiede pazienza e dedizione.

Ho scelto di tenere ECM separata dagli altri ascolti, perche' i momenti in cui desidero ascoltare un disco ECM sono piu' simili a quando desidero immergermi nel silenzio rispetto ad ascoltare musica.

Quest'anno hanno ripubblicato cinquanta titoli storici in occasione del loro cinquantesimo compleanno, e le scoperte sono state molte.

Su tutto, ho molto amato Absinthe di Dominic Miller, un chitarrista che vive nel sud della Francia e si dice ispirato dalla luce di quei luoghi e dalla poesia pittorica dell'impressionismo.

E' musica dalla superficie semplice, ma in realta' complessa e sincretica. Il bandoneon di Santiago Arias regala atmosfere solari e latine. Le percussioni di Manu Katche' aggiungono poliedrici riferimenti etnici sfuggenti e indefinibili.


DOMINIC MILLER
Absinthe

SUSANNE ABBUEHL
Compass - ristampa

AVISHAI COHEN/ YONATHAN AVISHAI
Playing the room

JULIA HULSMANN QUARTET
Not far from here

LOUIS SCLAVIS
Characters on a wall.

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