66/ I cinque film che ho preferito nel 2019.
Le mie preferenze quest'anno si dividono in parti uguali tra racconti collettivi e storie personali.
Le condizioni di lavoro al tempo della lotta di classe vinta dal padronato capitalista, nella narrazione iper-realista di Ken Loach. La resistenza alla devastazione del pianeta raccontata in toni surreali da Benedikt Erlingsson, potenziale erede di Aki Kaurismaki.
La storia d'amore mai davvero finita di Leonard Cohen e Marianne Ihlen, documentata in toni lirici e toccanti da Nick Broomfield. La ricerca dell'amore attraverso i social media, descritta con grande malinconia e un finale magistrale dal regista iraniano Ali Jaberansari.
E l'autopsia di un matrimonio, pratica sadomasochistica che quando coinvolge anche innocenti porta il lugubre nome di famiglia, ripresa nei minimi particolari da Noah Baumbach.
KEN LOACH
Sorry we missed you
BENEDIKT ERLINGSSON
Woman at war
NICK BROOMFIELD
Marianne & Leonard
ALI JABERANSARI
Tehran: city of love
NOAH BAUMBACH
Marriage story.
Commenti
Qualche giorno fa ho visto Men & chicken del regista danese Anders Thomas Jensen (Le mele di Adamo)...un film di sfasati che alcune persone potrebbero trovare a tratti sgradevole. Per il 2019, io questo di sicuro lo ricorderĆ², come pure Parasite che secondo me ĆØ un film perfetto
Ciao Fabio
buone feste
Hrundi V. Bakshi Beppe
Parasite credo che arrivera' in UK presto. Avro' modo di approfittare del tuo consiglio.
La donna elettrica anche a me piacque tantissimo. E' un film profondo e attuale, pur se con quel finale un po' assurdo.